Per fortuna è ormai lontano il tempo del paglione in foglie di granturco, o quello dei durissimi sommier della borghesia ottocentesca a molle e crine di cavallo. Da qualche parte ancora sopravvivono i materassi di lana, da far cardare ogni 2 o 3 anni, che si tramandano da padre in figlio, ma oggi sempre più fuori uso. Fanno parte di un recente passato anche le tavole messe tra rete e materasso, perché il letto rigido “fa bene alla schiena”, ma qui, il duro sotto poteva avere senso perché nelle reti a maglia si creavano delle vere e proprie buche.

Oggi c’è la consapevolezza che non c’è una legge universale che regola “il dormire bene” ma dipende dall’individuo nel suo essere differente (alto, basso, magro, grasso), dal fatto che i modi di dormire sono differenti (supino, prono, di fianco, in posizione fetale, da solo, in compagnia),ed anche dal fatto che i modi di stare a letto da svegli sono molti (leggere, guardare la tv, amare, coccolare i bambini…)!

Si dorme bene quando, da sdraiati, la colonna vertebrale è opportunamente sostenuta in modo da mantenere la sua naturale conformazione e mantenere la propria postura. La colonna vertebrale, di profilo, dovrà seguire una linea orizzontale, mentre in posizione supina dovrà mantenere le sue due curve naturali.

E’ per questo che noi di Florentia Bed siamo sempre attenti ai materiali e alle diverse tecnologie del riposo. Scopri le caratteristiche dei nostri materassi e fatti guidare dai nostri esperti per la scelta di quello più adatto a te!